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Originally posted by supermark

bjelolasica misli da ubacujes podatke i za prosle godine, a ne samo za zadnju, pa da ih oznacis da ih zna prepoznati

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“questa volta i dati sulle vendite li ha dati lui. Sergio Bonelli,
intervistato dal quotidiano di Cremona la cronaca, dà i numeri su
alcune delle serie mensili.
giudizi superpositivi per Brad Barron, che ha venduto, in media, 55
mila copie a numero. un po' inferiore l'accoglienza a Demian, che
finora si attesta sui 40 mila, comunque ben al di sopra della "cifra
di pareggio", quantificabile tra le 30 e le 35 mila.
zagor invece subì un crollo di vendite qualche anno fa. da quando
Mauro Boselli ha preso le redini, invece, si è attestato sulle 45 mila
ed è considerata una delle testate più "vive" (alto livello delle
storie, gradimento dei lettori, numeri stabili o addirittura in
crescita).

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In effetti, come dice Virgin, non é che il declino delle vendite di Tex sia stato terrificante, tanto più in quanto seguiva una tendenza già profilatasi nel corso degli anni Novanta ( secondo una statistica citata in questo topic da Ymalpas, Tex vendeva 350.000 copie nel 1992 e 330.000 nel 1995, per poi scendere a quota 300.000 nel 2000, 240.000 nel 2006 e 220.000 nel 2008 ; di conseguenza, si può persino dire che la serie regolare del nostro ranger nel 2009 ha venduto in media 20.000 copie in più del 2008, risalendo ai livelli del 2006; in qualunque modo si spieghi tale risultato - miglior qualità delle storie ( magari per il diradarsi di quelle scritte da Nizzi ), effetto traino della ristampa a colori di "Repubblica" ecc. - questo non mi pare affatto spregevole ). Molto più marcato, ma comunque non tale da portarlo alla chiusura, é stato il declino di "Dylan Dog", che negli anni Novanta vendeva persino più di Tex, come é stato ricordato in un'altro topic del Forum da Anthony Steffen, mentre adesso é sceso in seconda posizione nell'ambito della SBE; può darsi che alla cosa abbiano contribuito i cambiamenti dei gusti del pubblico, oppure le critiche negative ( non seguo granché l'Indagatore dell'Incubo, ma ho notato che di fronte alle sue storie degli ultimi Ubc tende a fare costantemente pollice verso ), ma comunque il declino editoriale della serie ( una flessione di quasi il 30% negli ultimi 10 anni e di oltre il 40% negli ultimi 15 ) é un fatto. Sempre sulla base della lettura delle recensioni di Ubc sull'argomento, mi sembra che possa farsi lo stesso discorso per Nathan Never: anche per l'eroe fantascientifico della Bonelli la flessione delle vendite si é accompagnata a giudizi critici negativi. Se però le stroncature possono penalizzare le vendite, non sembra che gli elogi le facciano aumentare: confesso di essere rimasto assai stupito nello scoprire che, con un calo del 20 - 30% delle vendite nell'ultimo decennio, sia a un pelo dalla chiusura "Zagor", nonostante le sue fortune critiche recenti siano state superiori a quelle di Tex e Dylan Dog; ancora più soprendente é trovare che "Dampyr", così apprezzato negli spazi informatici ( come mostrano le valutazioni che riceve non solo su Ubc ma anche nelle votazioni mensili della mailing list "Ayaaak" ), abbia perso oltre il 40% delle copie vendute dalla sua nascita ad oggi. E' probabilmente questo a rendere non infondatamente pessimista per il futuro Sergio Bonelli: malgrado la creatività mostrata da sceneggiatori e disegnatori a livello di testate, di personaggi, di vicende e di stili grafici, quando lui si trova a tirare le somme, deve constatare che nessuna delle sue creature recenti ha avuto il successo spettacolare del Tex degli anni Settanta - Ottanta e del Dylan Dog degli anni Ottanta - Novanta, mentre sono proprio questi due personaggi, pur avendo entrambi oltrepassato da un pezzo l'epoca d'oro del loro successo editoriale, a fungere, come ha giustamente sostenuto Ymalpas, da piloni d'appoggio della SBE.

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Solar, toliko informacija, trebalo bi sjesti i malo pročitati sve što ovdje stavljaš.

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Recchioni
La copertina è lucida, al pari di altre testate Bonelli. Non influisce sul costo.
Gli autori sono suddivisi in autori Bonelli normali ed esordienti. Il costo dello staff non è altissimo.
I costi extra sono il colore (coloristi e stampa), il grafico esterno, la campagna promozionale (che è una spesa una tantum) e l'ufficio stampa esterno.
E sì, il costo di copertina allinea la serie alle altre.

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Originally posted by solar
Ukratko, nakon prvog broja Dragonera koji je otišao u 49.000 komada, već sa trećim brojem prodaja je pala za 40%, na 29.000 primjeraka.
Prije mjesec dana su napisali da je tiraž jedinice bio 120.000, a sada kažu da je ipak 90.000, a tiraž trećeg broja - 70.000.

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Originally posted by Pavel

Na Facebooku se uz link na gorespomenutu stranicu u raspravi spominje navodni minimalan porast u prodaji Zagora, međutim ne mogu naći izvor za tu tvrdnju.

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Loše, loše...

Ako je prvi broj Dragonera otišao u 49 hiljada, Orfani bi trebalo u tiražu većem bar za 10 hiljada. Bar za 10... Reč je o o ciljnim grupama čije veličine nisu za poređenje, takođe jačoj marketinškoj kampanji, ali i činjenici da su čitaoci sa Dragonerom unapred znali na čemu su- što je automatski odbilo veliki deo njih.

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Vogliamo rassicurare tutti i lettori circa i cattivi dati di vendita di Dragonero che sono stati diffusi su un sito di critica fumettistica. Sono tutti sballati e non entriamo nel dettaglio perché non è nostro compito. Il buon senso e il buon giornalismo dovrebbero suggerire che gli unici dati attendibili sono quelli ufficiali forniti dalle case editrici e non le voci raccolte nei corridoi delle fiere di settore.

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Originally posted by Zagor12

Solare, imaš li možda negdje podatke o plaćama scenarista i crtača u Bonelliju? Koliko zarađuju po tabli, stripu, mjesečno, godišnje? :)

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Allora, nessun dato di vendita preciso.
Posso solo dire nel corso del 2012 rispetto al 2011 Tex ha perso circa il 2% , Dylan Dog ha perso tra il 7 ed il 10% (qui le mie fonti non sono d'accordo tra loro), tutte le altre dovrebbero aver perso intorno al 10'% o più, tranne Zagor, che è stabile. Meglio di altre realtà fumettistiche (ovvero Topolino) a cui è andata molto peggio e decisamente meglio di altre realtà economiche che hanno visto contrarsi il venduto di percentuali ben più alte.
Se il dato dovesse essere confermato anche per il 2013, allora è possibile che Tex scenda sotto le 200.000 copie e Zagor (per cui si parla addirittura di un possibile aumento delle vendite in assoluta controtendenza) supererebbe Julia.
Peraltro i dati vanno anche interpretati: Tex potrebbe anche scendere sotto le 200.000 copie ma resterebbe il fumetto più venduto d'Italia se non del mondo (Giappone escluso probabilmente) e quello con lo stato di salute più solido dopo Zagor.
Se poi v’interessa saperlo, attualmente la SBE se la passa abbastanza bene: con ricavi pari a € 28.448.676, utili pari a € 1.608,576 e depositi bancari per € 39.563.960.
Almeno dal punto di vista finanziario, la SBE resta una realtà decisamente solida almeno a dar retta al suo bilancio.

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Ma dalla fantascienza di Orfani dipende anche un pezzo di futuro del fumetto italiano: “Il genere è in forte crisi: 20 anni fa noi vendevamo circa quattro volte le copie che facciamo oggi – spiega Mauro Marcheselli, direttore editoriale della Bonelli, che da sola rappresenta intorno al 40 per cento del fumetto italiano da edicola – dopo un’erosione nelle vendite che per ogni nostra testata è andata dal -3 al -7 per cento annuo”. Una tendenza preoccupante, per le nuvolette, che Orfani potrebbe invertire: l’obiettivo è aprire un nuovo mercato, riconquistando i 12-18 enni, “una fetta di pubblico che per noi adesso è perduta”, chiosa Marcheselli, stante che Tex, con le sue 200mila copie, “resta il mensile più venduto al mondo”.

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Sarà un successo? “Dopo il numero 1 proviamo ad assestarci sopra le 50mila copie – dice Marcheselli – sarebbe un fenomeno sopra le 80mila”. E Recchioni: “L’ho detto agli amici: se non riempio il San Paolo mi suicido!”

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Originally posted by solar

Tiraž prvog broja Orfana je 120.000.

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Originally posted by solar

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Originally posted by Zagor12

Solare, imaš li možda negdje podatke o plaćama scenarista i crtača u Bonelliju? Koliko zarađuju po tabli, stripu, mjesečno, godišnje? :)

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Sve ovisi o kojem se serijalu radi i o reputaciji (kvaliteti) autora, na Teksu i Dylanu se zaradi dosta više nego na "običnom" Bonelli serijalu sa prodajom od otprilike četrdesetak tisuća, a van Bonellija je situacija vjerovatno lošija što se tiče financijske strane.
Ovdje smo već nešto o tome govorili:
http://forum.stripovi.com/topic.asp?whichpage=-1&TOPIC_ID=38422&REPLY_ID=1633017

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