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Originally posted by Lastsioux

Solar, reci nam malo vise o stripu. Ko je glavni junak, kakve avanture mozemo ocekivati, itd.

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"On 11 June 2013, Sergio Bonelli Editore will begin the publication of a new monthly series, the Fantasy genre, titled "Dragonero." Created and written by Luca Enoch & Stefano Vietti, and graphically designed by Giuseppe Matteoni, which will also be the official cover artist, the series chronicles the adventures of Ian Arànill, known by the honorary title of "Dragonero," one scout imperial engaged in continuous dangerous missions journey through the vast wilderness of his world. To accompany the protagonist are a powerful ogre named Gmor and a young elf named Sera. Ian Aranill Dragonero belongs to a noble lineage of "slaying dragons" and brings his own, legendary sword called "cutting cruel" with whom he engaged and killed a powerful Lord of Dragons, controlled by an evil necromancer and therefore, acquiring special powers that slowly develop over the course of the stories. The project series Dragonero was born in 1995 and has experienced a long and complex development until 2007, when its first, full-bodied adventure was published as the first novel in Bonelli Comics. Following the sales success of the idea of ​​making it a monthly series. Dragonero presents a fantasy world, realistic and consistent, visually similar to our Middle Ages, with an empire to act as a central point of contact between different races and cultures as the Humans, Orcs, Elves, Dwarves and the wild forest or Ghoul still terrible Algenti that populate the northern lands. Do not miss the magic practiced by powerful Luresindi, magicians imperial, including important is the figure of Alben, friend of the protagonist. The Luresindi are perpetually in conflict with the order of the Technocrats, builders of obscure technologies, which is part Myrva Aranille, the sister of Ian. Intrigues at the court of the Emperor, duels and battles, demons emerged from the dark world of abominations, travel and exploration on horseback or riding dinosaurs flying over the frozen North or the terrible deserts of "desolation hot"; Dragonero is pure adventure with a fast paced narrative entirely centered on its charismatic protagonists. The series starts with an opening story that develops in four books, written by Enoch and Vietti and designed by Matteoni. The saga sees the actors involved in fighting a "dark lady" who wants to start a war between Orcs and Humans. Next, double adventure, written by Vietti and designed by Gianluca Pagliarani and Christian kitchen that tells the story happened during the annual meeting of the Imperial scout, which involves, of course, Ian, Gmor and Evening. We will arrive at the end of 2013 with a further double story, written by Enoch and designed by Gianluigi Gregorini and Luke Malisan leading Ian and Gmor in the lands of the mysterious Algenti to save a Luresindo in danger."

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Mi interessa, qui, provare a spiegarvi, come mai la cover del n. 1 è così, affinchè non sembri che certe cose siano fatte tanto per fare.

Tutto parte dall'orologio, o meglio... dalle due sue forme e/o rappresentazioni: quella analogica e quella digitale.
L'orologio analogico è quello classico, con il suo bel quadrante e le sue lancette. L'orologio digitale è quello moderno, con il suo quadrante che proietta i numeri che indicano l'orario. Entrambi svolgono la loro funzione in modo identico, cioè mostrano l'orario. Ma... mentre l'orologio digitale va LETTO, quello analogico può essere solo GUARDATO. Ovvero... basta un colpo d'occhio per capire che ore sono.
La cover del nostro numero 1 è dunque una cover analogica. In un colpo d'occhio, senza necessità di una attenta lettura, mostra i tre elementi principali sui quali si basa la serie di Dragonero. Il protagonista in primo piano, in una posizione di facile e immediata lettura, che non svolge nulla se non presentarsi. La sua spada. Il Drago dietro di lui. Il logo Dragonero richiama il Drago, la caratteristica del protagonista (ne è il suo titolo onorifico), il colore della spada in un solo termine (così come era stato pensato). Una presentazione, dunque, immediata e per noi ideale per un primo albo. In più il titolo: il sangue del Drago, che è fondamentale perché indica l'elemento di connessione tra il protagonista e il Drago e sarà anche motivo dell'evoluzione del protagonista. Una cover ICONICA, dunque, rappresentativa e "presentativa" se mi è concesso il termine. Una cover di primo impatto, semplice da individuare e riconoscere per la sua lettura, appunto, analogica. La grafica, poi, che può piacere o meno, non discuto sui gusti personali, rende il tutto un prodotto... Fantasy.

salutoni

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Stavolta la scelta della cover è molto mia, come proposta... ;)
ottimizzata poi dalla discussione in redazione

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La cover del romanzo a fumetti era cinematografica, in stile locandina.
Per la serie non era possibile una scelta simile... troppi elementi.
Dalla cover 2 si entra nel vivo della dinamicità, vedrete... dove la redazione propone a Matteoni certi elementi da inserire, in base alle storie, e poi lui crea la cover e i colori nel rispetto del suo stile e delle esigenze di redazione. Ho letto che la cover 1 non ha fatto furore... amen... andrà meglio dalla 2 in poi, spero... io resto convinto di quanto la 1 vada bene così.

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la grafica celtica resta uguale
il logo invece si adeguerà nei colori alla dominante di colore della cover
i colori sono sempre decisi da Matteoni e poi eventualmente ottimizzati dalla discussione con la redazione
è una sinergia continua...

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Originally posted by jaki

S obzirom da onaj prvi debeljuca na trista stranica nema ni jedne originalne ideje nije ni loš koliko je mogao biti.Generički fantasy-samo za ljubitelje žanra tj.nezahtjevne čitatelje,uostalom kao i cjelokupna Bonelli produkcija.

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Originally posted by Hexen

Kupio i pročitao prvi broj pa evo dojmova (ako ikoga zanima).
Cijela priča se u biti više fokusira na Ianovu priču iz prošlosti, nego ovu iz sadašnjosti. Čitajući priču imao sam osjećaj kao da ne čitam prvi broj, nego kao da kasnim par epizoda. To nimalo ne znači da je priča komplicirana i/ili konfuzna, već samo dokazuje da su autori posvetili puno vremena da stvore zanimljivi svijet i duboku priču koja će se, po svemu sudeći, provlačiti kroz nekoliko brojeva.

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Originally posted by DeeCay

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Originally posted by Hexen

Kupio i pročitao prvi broj pa evo dojmova (ako ikoga zanima).
Cijela priča se u biti više fokusira na Ianovu priču iz prošlosti, nego ovu iz sadašnjosti. Čitajući priču imao sam osjećaj kao da ne čitam prvi broj, nego kao da kasnim par epizoda. To nimalo ne znači da je priča komplicirana i/ili konfuzna, već samo dokazuje da su autori posvetili puno vremena da stvore zanimljivi svijet i duboku priču koja će se, po svemu sudeći, provlačiti kroz nekoliko brojeva.

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Ne znam jesi svjestan da je izašao već jedan one-shoit dragonero strip pa se možda radnja poziva na njega? ILi ako si svjestan u kakvom su odnosu taj one-shot i ova dugoročna serija?

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Originally posted by Poli


naslovnica 2. broja



kad dođe vrijeme za to ;p

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Originally posted by Poli


Preporucujem ti taj one shot (na ovim prostorima ga je izdao Veseli cetvrtak, meke korice).

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Originally posted by Poli


Dragonero postavljen i kao novi junak na SBE sajtu.



http://sergiobonellieditore.it/auto/cpers_index?pers=dragonero

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